Settembre è stato un mese molto fruttuoso. Infatti con sommo piacere annunciamo di aver aggiunto due nuovi titoli alle nostre collane!
Il primo dei due nuovi titoli è:
a) Il governo delle donne. Viaggio tra le amministratrici locali italiane di Fabiana Martini.
La nuova aggiunta della collana Tracce cerca di tracciare la strada per capire perché ancora oggi il potere resta saldamente in mano agli uomini. Che cosa ostacola una maggiore partecipazione delle donne al governo dei territori? Lo scopriremo in questo viaggio attraverso tutte le regioni italiane, nella trama delle storie di 21 amministratrici locali di diversi partiti, sindache, assessore, presidenti che lavorano nel concreto della loro attività politica.
L’Italia è un paese per uomini o è solo incapace di mettere a frutto pienamente le sue risorse, un Paese che perde o lascia sfaldarsi l’energia, l’intelligenza, la capacità creativa e concreta di cui tante amministratrici e politiche sono dotate?
Un libro che con intelligenza sfiora temi come l’uguaglianza e le pari occasioni, un libro che sottolinea quanto si tratti di una competizione impari, giocata sulla quantità a scapito della qualità, che offusca la differenza e finisce col considerare il merito un dato solo individuale, mentre è anche un valore sociale.
Il secondo dei due nuovi titoli è invece:
b) Alle spalle delle cose di Sandro Pecchiari.
La nuova raccolta della collana Poiein è dedicata a tutti i Genius loci della vita dell’autore. Stabilisce da subito una direzione che è insieme incontro e attraversamento di luoghi e parole, come testimoniano i numerosi eserghi poetici delle diverse sezioni. E ogni luogo, oggetto, persona incontrata suggerisce al poeta angolature diverse di ascolto, di visione, scavando nella memoria tracce che si intersecano ma rimangono altre.
I luoghi attraversati dall’autore assumono significazioni personali e archetipiche: una rilettura del vissuto che innesta dubbi e ricerche scavate nelle pieghe delle cose. La raccolta è colma di rimandi alla tradizione (greca, romana, araba, ebraica, persiana, turca), all’arte contemporanea destinata a divenire rovina prossima, alla ritualità che può sacralizzare i luoghi e i gesti.
Due piccoli grandi tesselli che vanno ad incastonarsi perfettamente nel mosaico di titoli di VAN editrice.
Potete ordinarli online o scrivendoci a ordni@vaneditrice.it.
