Descrizione
Opera prima di Serena Scarel il romanzo si snoda a Trieste mettendo in scena una storia privata e un paesaggio che assume connotati da sfondo e da coprotagonista della vicenda per la sua bellezza e per la storia culturale e la memoria che suggerisce. In un ambiente dalle tinte forti e suggestive come un’opera poetica ottocentesca, una donna racconta il lento scivolamento nella depressione come un evento ineludibile e arcano, che ha origini remote e indecifrabili, e che non riesce a essere fermato né dall’amore del marito, né dalla sincera amicizia di una compagna di università e di vita, né dalla passione profonda verso la scrittura e l’attività di traduzione che svolge da anni.
Un conflitto sottile che nasce nell’anima e dentro l’anima ingarbuglia e sottrae gli spiriti vitali. Qualcosa di “molto triestino”, tenendo conto di quelle storie personali intricate dalla nevrosi che hanno attraversato tante vicende di vita della città nel recente passato, e di cui ancora oggi si leggono i segni, anche se i riferimenti primi che riguardano i protagonisti potrebbero portare altrove.
TOCCA L’IMMAGINE PER SFOGLIARE L’ANTEPRIMA