Questa antologia raccoglie i dieci racconti vincitori della nona edizione del concorso letterario promosso da Lìbrati, la libreria delle donne di Padova. Il titolo scelto, “Per vivere in questo mondo”, richiama un verso della poesia “Nei boschi di Blackwater” dell’ ecopoeta americana Mary Oliver.
Da questa idea è partita la chiamata alla scrittura: volevamo esortare a raccontare l’esperienza delle donne nella relazione con la natura, con le relazioni, gli affetti, la vita di tutti i giorni, ma anche le speranze, i desideri, i dubbi e le contraddizioni che spesso si portano appresso nell’affrontare la vita concreta.
Abbiamo selezionato i racconti qui pubblicati perché aprono varchi, feritoie, passaggi che dalla quotidianità delle cose e degli eventi, schiudono a immaginari dal potere trasformante e rigenerativo. Un evento, un caso, un pensiero o un incontro diventano luoghi di cambiamento, la memoria si apre a confronti che danno risorse ulteriori al presente, i simboli diventano concreti spazi da abitare, il richiamo alla cura dell’altro diventa cura del mondo, l’osservazione della natura offre esempi di riflessione sulle connessioni invisibili da cui germoglia la vita.
Categoria: Novità
Luce al Neon di Cinzia Colazzo
“Luce al neon” di Cinzia Colazzo è la raccolta vincitrice del Premio Internazionale di Poesia R. M. Rilke per
l’inedito, 2024. Il volume mostra la capacità, da parte dell’autrice, di trascendere i temi autobiografici, quali l’amore, l’essere donna e madre, il corpo, le memorie di vita, i gesti e gli oggetti quotidiani, in esperienza poetica originale, empatica e tecnicamente riuscita, elevando il femminile, una volta di più, a strumento di ricerca del senso contemporaneo. Colazzo, laureata in Filosofia e diplomata in Pianoforte è vissuta a lungo in Germania, prima di tornare in Italia. Le diverse esperienze sono filtrate da una acuta e sagace osservazione del vivere quotidiano, in cui si arenano e giacciono in ombra desideri e sogni non sopiti, pronti a riprendere campo all’occasione. Il tono spesso ironico e la misura della realtà non adombrano lo sguardo dell’autrice, che mette in scena diversi soggetti moltiplicanti le azioni come in un teatro di figura. Lo stile è maturo e meditato, e rivela attenzione alla musicalità della sillaba, della parola, del verso. Ne è segno, tra gli altri, il consapevole utilizzo di frammenti della lingua tedesca.
Piccoli incendi sul lago di Tiziana Prelati
Come dice Giulia Caminito nella Introduzione, queste storie si svelano un poco alla volta, facendoci arrivare a scoprire cosa le anima per poi lasciarci a mezz’aria durante la narrazione, pronte a immergerci in nuove atmosfere. I protagonisti, uomini e donne comuni, affrontano eventi che possono stravolgere la loro quotidianità o mantenerli in una condizione di staticità inconsapevole. Le narrazioni, spesso ambientate in luoghi familiari o evocati da elementi semplici come una fotografia o un albero tagliato, svelano le fragilità, le scoperte e i cambiamenti improvvisi che emergono come piccole scintille. C’è la donna innamorata che si perde in un abisso di autodistruzione, il ragazzo tormentato dalla paura che la madre possa togliersi la vita, o chi, osservando una ruga, diventa indifferente alla vita circostante. Ogni personaggio vive un percorso di crescita e trasformazione, dominato da incertezze e paure, come il gatto sospettoso di “Tutto meno l’anatra”, che rifiutando il cibo sospetto evita un tragico destino. Con uno stile elegante e delicato, Tiziana Prelati accompagna i lettori in racconti che iniziano con passo lieve per poi affondare nelle profondità di malinconie e turbamenti. La scrittura è misurata, attenta a non eccedere, e riesce a coinvolgere in una riflessione intima e umana.
Autrice: Tiziana Prelati
Titolo: Piccoli incendi sul lago
Introduzione: Giulia Caminito
Edizione: Vita Activa Nuova, Trieste, ottobre 2024
Collana: La rosa dei venti – Narrative dal mondo
Pagine: 248
Prezzo: € 18,00
ISBN 9791280771278
Al centro della corsa di Anna Correale
L’incontro in un parco con uno splendido levriero di nome Gandhi è il fulcro narrativo di questo intenso romanzo di Anna Correale. In una Parigi suggestiva la vita di Laura scorre lungo un percorso di risalita, alla ricerca di una ritrovata consapevolezza e di uno spirito di autoconservazione, dopo aver superato il doppio trauma di una grave malattia e la fine di una lunga storia d’amore. È il prolungamento della vita che chiede tempo, dietro tutto quello che c’è ancora da capire, dietro tutto quello che deve ancora presentarsi a spingere Laura a non smarrire curiosità e stupore nei confronti della quotidianità. Da Napoli a Miseno, da Priverno a Parigi, tra passato e presente, la protagonista indaga la propria esistenza. Il romanzo pone una serie di domande, a cui talvolta si tenta di trovare una risposta e da cui talvolta si resta spiazzati. Laura ha inteso l’amore come superamento del limite, spesso ne è stata travolta, ora guarda il mondo con il dubbio che possiamo ritrovare le cose che non ci sono più, lasciando il ricordo intatto nel tempo, o, altre volte, rivediamo il passato come un film che non ci riguarda, non sapendo distinguere se è distacco o rimozione. Al Centro Della Corsa parla di una donna in bilico tra amori e amicizie, dolori e rinascite, desiderio di pace e cicatrici del passato, alla ricerca di senso e bellezza anche in quelle che potrebbero essere considerate vite marginali o sprecate, e alla ricerca, nonostante tutto, di un rinnovato amore.
Collana: La Rosa dei Venti
Pagine: 216
ISBN: 9791280771230
Pubblicazione: febbraio 2024
Kata Nesiba di Ivan Janković
In base a materiali d’archivio Ivan Janković, avvocato e scrittore, ha ricostruito la figura della prostituta Kata Nesiba, la vita e le condizioni di lavoro da quando, nel 1830, sbarcò con la madre dal battello che le aveva portate a Belgrado, e insieme l’atmosfera e la vita comune nella Serbia dell’epoca.
Si tratta del periodo della diarchia, nel corso del lento processo di acquisizione dell’indipendenza serba e della liberazione dal dominio ottomano. La vita quotidiana di una grande città, non ancora capitale, i traffici di ogni genere, i cambi di monete che denotano una società multietnica, le numerose leggi spesso in contrasto tra loro, i soprusi dei diversi poteri e delle relative amministrazioni, sono narrati con verve e ironia, e mostrano le difficoltà continue per gli abitanti comuni.
Un libro che si legge con piacere, che suscita interesse anche per il tono scherzoso e dialogico dell’autore. Molte illustrazioni offrono spunti di osservazione inaspettati.
Collana: Tracce
Pagine: 224
ISBN: 9791280771216
Pubblicazione: novembre 2023
Non dimenticare gli angeli di Crìsdean MacIlleBhàin e Christopher Whyte
Non dimenticare gli angeli di Crìsdean MacIlleBhàin e Christopher Whyte è la raccolta vincitrice del Premio Internazionale di Poesia R.M. Rilke per l’inedito, 2023. È un’opera bilingue italiano/gaelico.
La giuria ha trovato affascinante questo lavoro, per diverse considerazioni. Una, riguarda la scelta di portare per la prima volta in italiano testi scritti in lingua gaelica (scozzese), operazione coraggiosa, considerando la scarsa conoscenza di questa lingua nel contesto italiano. Allo stesso
tempo, la raccolta contiene testi che sembrano sospesi in un tempo e uno spazio definiti ma non identificabili. Whyte lavora su alcuni stilemi della poesia tradizionale europea, soprattutto sepolcrale, e sulla funzione del ricordo.
Utilizza elementi e simboli appartenenti a diversi contesti geografici e culturali, nonché storici, immettendoli nel proprio discorso poetico, senza deprivare o sminuire il loro senso originario. Tutti elementi che ne fanno, a pieno titolo, un autore inseribile nel solco della poetica rilkiana. Il lavoro è tradotto da diversi traduttori (indicati nella nota finale) e dallo stesso autore.
Collana: Poiein-
Pagine: 168
ISBN: 9791280771209
Pubblicazione: ottobre 2023
Il corpo c’é. Antologia di racconti di donne
Questa antologia raccoglie i dieci racconti delle vincitrici e delle finaliste del concorso letterario Il corpo c’è, indetto da Lìbrati, Libreria delle Donne di Padova, nel 2023. Un concorso a cui hanno partecipato trecento donne da molte parti d’Italia e anche dall’estero, a testimonianza di come il tema sia pregnante nella nostra società contemporanea.
Nel corpo si mostra la nostra fragilità, l’irriducibilità della nostra carne. Il corpo c’è e c’è, e c’è/ e non trova riparo, dice Wislava Szymborska, dai cui versi il concorso è partito. Il segno della fragilità e della impermanenza caratterizzano le scritture, messe a confronto con le problematiche contemporanee di una società arida, violenta, in cui lo spazio per le donne tende a restringersi e a essere meno abitabile. Il corpo non è solo respiro, calore, movimento di viscere e fluidi ma, a partire dall’incontro con ciò che lo circonda, si fa visione, immaginazione, simbolo, diventando punto di soglia, casa, prigione, confine, apertura. Siamo partite da questa variabilità del corpo, chiedendo alle donne di raccontarne l’esperienza nel tentativo di esprimere la bellezza, il dolore, il piacere, la gioia, la paura, tracciando, grazie alle parole, una trama del sentire come pratica quotidiana, e trasformativa, di libertà.
Collana: La rosa dei venti
Pagine: 120
ISBN: 9791280771223
Pubblicazione: novembre 2023
Espropriazioni di Barbara Buoso
I protagonisti di questi racconti vivono su una terra da cui si sentono estromessi e incompresi ma sarà proprio grazie a quelle infinite pianure, al fuoco, all’aria, all’amore, che riusciranno a lottare per farsi riammettere nel circolo dell’esistenza e affermare il proprio posto nel mondo. Sono gli anni in cui Fabio, ragazzo dalla pelle lunare, lascia il Polesine, per avventurarsi in mare, innamorandosi perdutamente di Francesca e ripudiando il proprio passato. Quella stessa terra sarà razziata dalla giovinezza strafottente di Filippo e Nicola, due ragazzi alle dipendenze di un padrone che li sfrutta facendoli lavorare giorno e notte ma la fatica non gli impedirà di sottrarsi alla tagliola della vita che li vedrà rivali in amore ma compagni di scorribande.
Alessandra che lava via il sangue dalle sale operatorie per una cooperativa di Adria ricucirà il cuore di Gian Marco tormentato dalla presenza della madre, mettendogli in mano il proprio. In una terra ghiacciata da un evento meteorologico straordinario due donne sfidano Dio: nessuno si potrà più ammazzare nel fiume ora che è diventato una lastra!
Attraverso una scrittura lirica e viscerale che accompagna i personaggi nel loro destino, l’autrice, come Lucrezia in “Di notte seguivamo le stelle” tenta di radunare i vivi e i morti in un ultimo commiato d’amore e, finalmente, lasciarli liberi.
Collana: La rosa dei venti
Pagine: 184
ISBN: 9791280771186
Pubblicazione: ottobre 2023
Franz Kafka ovvero: di Claudio Grisancich
Il 3 luglio 1883 nasceva a Praga Franz Kafka, il 3 giugno 1924 moriva. 140 anni dalla sua nascita e 100 anni dalla morte. Queste ricorrenze di un autore tra i più influenti del novecento non possono passare sotto silenzio, data la caratteristica complessiva della sua scrittura, tesa, tra metafisica e occhio irriverente, a scardinare, rompere, smascherare ogni ordine e conformismo.
In un pomeriggio di inquietudine durante il passato lockdown lo stesso Kappa si presenta in modo inaspettato al poeta triestino Claudio Grisancich, chiuso in casa da mesi, suo adepto e ammiratore nel tempo presente, coinvolgendolo in un bizzarro circuito biografico della memoria. Nascono sessantatre brevi capitoli, narrazioni, aneddoti, fulminanti passaggi e poesie, che Kappa suggerisce nelle sue visite consuete all’autore. Franz Kappa racconta di sé, della famiglia, del padre, più diffusamente degli amici e della sua Praga, “un amore con acrimonia”; strappa il poeta al suo grigiore, e l’opera che Grisancich andava cercando, nasce.
Nasce all’interno di un intreccio singolare di registri e soggetti parlanti. Piccole istantanee, tessere di mosaico che si incastrano senza cronologia, in ordine puramente emozionale, particolari che non si attardano nella precisazione documentale ma suggeriscono poeticamente, danno per scontata la ricucitura di chi legge.
Ne nasce un volume originale, frutto di una conoscenza approfondita di Kafka, un amore espresso in termini poetici attraverso parole e immagini che scoprono dettagli, svelano segreti o suggeriscono inediti sguardi sulla vita di Kappa, come solo chi l’ha davvero vissuta può formulare.
Novità di quest’opera è la voce del poeta Claudio Grisancich, che legge i diversi testi, udibile attraverso un QRcode posto a inizio volume.
Collana: Fuori collana
Pagine: 160
ISBN: 9791280771179
Pubblicazione: agosto 2023
L’altro mondo di Valentina Murrocu
L’altro mondo è una raccolta poetica di Valentina Murrocu, vincitrice del Premio Internazionale di Poesia Rilke, per l’Inedito, 2022. La Giuria ha trovato originale e personale il contributo che Murrocu ha dato alla ricerca di una soluzione del conflitto perenne tra l’io che osserva e l’io che pensa, ovvero tra la realtà di quello che comunemente osserviamo come “reale” e le proiezioni della mente.
Con un dettato innovativo e personale la giovane autrice affronta numerosi temi contemporanei, dalla indagine sul soggetto alla relazione con l’altro/a, alla dimensione “mondo”, alla comunicazione, alla vita minuta nelle città, nelle case, le masse, i corpi, le tecnologie, la campagna, dislocando lo sguardo, cercando punti diversi di osservazione e di discorso, nell’analisi, nell’ascolto, nella parola scandagliata, nella sintassi disarticolata e ricomposta.
Gli oggetti d’uso quotidiano assumono rilievi e significati altri nella percezione minuziosa dei luoghi, degli stati di coscienza, della memoria, così gli organi sensoriali e la mente stessa, aprendo spazi sottili, dispositivi di rifrazione che espandono lo sguardo e connessioni sghembe tra i viventi. Un lavoro compiuto e di sicuro interesse.
Collana: Poiein-
Pagine: 80
ISBN: 9791280 771162
Pubblicazione: agosto 2023