Il progetto si propone di valorizzare il carattere di zona di passaggio e di transito, di mediazioni e di traduzioni della regione Friuli Venezia Giulia, e più specificamente dell’identità di Gorizia, in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento, l’impegno e la presenza di soggetti al femminile. In questo vuole legare diverse dimensioni: dalla ricerca alla divulgazione culturale, dalla formazione all’impegno attivo per creare occasioni di incontro per i giovani e sviluppare le possibilità di incontri internazionali nell’ambito delle imprese creative.
Due gli aspetti che il progetto prende in considerazione:
1.
la necessità di indagare su parti della storia culturale della regione che sembrano quanto mai attuali e degne di attenzione, ma che hanno ricevuto finora poca attenzione;
2.
la possibilità di usare queste conoscenze per dare forma a un’immagine della cultura regionale non chiusa sul localismo, ma aperta a contaminazioni, contatti, passaggi e intermediazioni.
In questo le traduzioni rappresentano un mezzo potente sia per ripensare il passato sia per costruire un presente che sia aperto alle relazioni internazionali e possa far conoscere ampiamente le risorse e le peculiarità del territorio di Gorizia e di tutta la Regione. Il tutto al fine di rafforzare e diffondere una immagine di questi territori in vista di Gorizia Capitale Europea della Cultura.
Gli scopi specifici del progetto sono:
rafforzare i rapporti internazionali e transfrontalieri soprattutto con le aree limitrofe
valorizzare il plurilinguismo e le lingue regionali mettendole in relazione con altre lingue e culture dell’Europa
riportare all’attenzione del pubblico aspetti della cultura regionale che evidenzino il carattere di incroci tra culture, mediazione e presenza a livello internazionale
realizzare laboratori formativi per studenti per offrire loro opportunità di impiego nell’ambito delle imprese creative
valorizzare giovani professionisti impegnati nell’ambito delle imprese creative, in particolare della traduzione editoriale
realizzare contatti tra editori a livello internazionale e scambi che possano diventare occasioni di incontro (traduzioni reciproche)
creare una collana di testi interculturali in diverse lingue